Oggi è ufficialmente uscito "The Age Of The Understatement", ovvero il side-project di Alex Turner (ovviamente Arctic) e Miles Kane (The Rascals).
Alex e Miles avrebbero avuto l'idea del progetto ascoltando insieme Scott Walker, il primo Bowie e David Axelrod. Si sono quindi recati, l'estate scorsa, agli studi Black Box, vicino a Nantes, in Francia, dove hanno registrato l'LP in due sole settimane, insieme al produttore (e per l'occasione anche batterista) James Ford (parte anche dei Simian Mobile Disco) e con l'aiuto di Owen Pallett, che ha arrangiato l'intervento di ben 22 elementi dell'Orchestra Metropolitana di Londra.
Bisogna dire che questa collaborazione è da interpretare come un' ottima pianificazione a livello pubblicitario. Un terzo album degli Arctic Monkeys così presto, sarebbe stato interpretato come uno sfruttare fin troppo clamorosamente una popolarità che indubbiamente adesso hanno, con il rischio di "bruciarsi"...
Invece in questa maniera, non mettendo di mezzo tutta la band, si mantiene vivo il nome e si "mitizza" la figura compositrice di Alex Turner.
disco con una musica un pochino più sperimentale, potrebbe anche non piacere a tutti... Difatti non so ancora dire com'è... carino per ora. Il brano più bello è di sicuro The Age Of The Understatement. Non male anche Standing Next To Me, gli archi sono stupendi!
Bisogna dire che l'orchestra è servita...
The Age Of The Understatement
18/04/08
Pubblicato da Tama alle 18:46
Etichette: arctic monkeys, musica
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