ho visto Dio e gli ho stretto la mano

25/09/08

Oggi ho visto Dio. Il vero Dio, quello in carne ed ossa, quello che non ti aspetteresti mai di vedere ma che quando lo vedi dici "Fock, è davvero vero!".
Ed era vero. Davvero.
Bello, bellissimo, con la sciarpina, il giubbotto di pelle e gli occhiali alla John Lennon. Un Dio molto casual, come te lo aspetti ogni giorno, girato l'angolo della strada, che ti saluta e ti stringe la mano e ti canta Little James.


divagazioni poco precise sul tema

22/09/08

Stavo leggendo il blog di Luca e in un certo senso ho sentito il bisogno di scrivere un po'. Cavolo, eppure mi piace scrivere! Non lo faccio mai però. Una volta tenevo un diario, che ovviamente ho smesso di scrivere appena hanno iniziato a succedermi un po' di cose interessanti (vale a dire marzo di quest'anno).
Chiaramente appena decido di scrivere qualcosa mi si svuota la mente... sarà colpa anche di questa musica che mi rimbomba nel cervello, del tipo non-posso-fare-a-meno-di-ascoltarla (w-i-download-illegali-e-gli-album-che-"leakano"-come-si-dice-in-gergo-su-internet). Mi sto rimbambendo. Anzi, diciamo che sto peggiorando, perché lucida non lo sono mai stata. E metto troppi punti nelle frasi però fa figo perché se non ci fossero i punti non si riuscirebbe a dare il ritmo al discorso e la frase diventerebbe alquanto illeggibile se non impossibilmente comprensibile anche se a volte i punti sono davvero troppi. Oh beh, nessuno mi ha mai insegnato a scrivere, quindi credo che continuerò sulla mia strada puntuta e punteggiante. Tanto mica devo fare la scrittrice! Anche se devo ammettere che mi piacerebbe poter incantare la gente, la mia bacchetta sarebbe la biro e gli incantesimi un sacco di parole (e punti) impressi su qualche foglio di carta (le pergamene costano troppo). Grazie signor Gutenberg. Anche se leggo troppo poco. Ho imparato a leggere a cinque anni e quando ero una bambina divoravo i libri che mia madre mi comprava (in prima elementare la maestra mi aveva anche prestato un libro scritto in corsivo, era difficilissimo da leggere... "Il sole e il girasole"... non gliel'ho mai restituito). Ho sempre adorato le storie di Roald Dahl e da grande volevo diventare come lui o come Quentin Blake, che illustrava i libri. Poi chissà come mai, pian piano ho smesso di leggere. Per un periodo della mia vita ho letto solo manga. Tuttora leggo pochissimo e perlopiù d'estate. Adoro leggere. E scrivere. Ma chissà perché non lo faccio mai. È da tanto che nemmeno disegno come si deve. Mi preoccupo troppo per gli altri (non che questo c'entri con il fatto che non leggo o scrivo, ma dovevo dirlo). Non riesco a preoccuparmi per me stessa, e non capisco come faccio a preoccuparmi così tanto per una persona che mi sta a cuore.
Dettagli, dettagli, si sta divagando troppo su cose troppo importanti. Ringraziamo di nuovo il signor Gutenberg.

TRL

18/09/08

Altro che martedì...
MERCOLEDÌ andiamo tutti a TRL! *_*

BA-BA-BABA-BA!

16/09/08

Tempo di aggiornare il blog.... dopo mesi di assenza dal web (ben due mesi, dico due!) è strano riprendere tutto... tornare come eravamo prima.... certo che ne sono successe di cose in questi mesi!
È finito un altro anno di università. Un laboratorio passato a cazzeggiare, il video fatto in un pomeriggio, il 30, eh già.... scattavo delle immagini.... indimenticabile Uliuli. Sempre nei nostri cuori. Semper fidelis. Sempiterno. Sempre papa Uliuli. Il papa... i vombati! È assolutamente stato un semestre di papi, vombati e australiani... Non ne sono uscita indenne, dal rapimento di Lancetti. Ma sono cresciuta, sì. Ho capito molte cose. E mi sono lasciata alle spalle un Andrea, un Federico e un Marco... ma per un Marco perduto, ce n'è uno ritrovato. Si sa che non sono melensa, ma una cosa devo dirla: sono felice. Finalmente e veramente. Forse non come il sopra citato Federico, che si sposa, ma sono felice nel mio piccolo, vorrei stare così per sempre, col viso affondato in quel suo incavo tra il collo e la spalla, il mio posticino.
Sono felice anche perché ho delle amiche stupende, davvero. Ho passato le due settimane di vacanza più belle e rilassanti della mia vita. Come dimenticare Putzu, il presepe di corallo, la madrepirla, la Ichnusa, Manty, Romeo, Carletto e la Maggie e la Bea, l'Isola dei Gabbiani, le scottature di Ma Renatoh!, l'insalata di riso della Ma Asté!, la Ma Allì inseparabile compagna di stanza e windsurfista professionista (e rimorchiatrice di istruttori pelati trentenni), le montagne di granito e i due Sardi Solitari, la macchina di Andre con i freni rotti, la macchina di Ren con la frizione rotta (no, non c'era un'auto sana).... ma siamo ancor vivi!
Grazie allo Zen, che ha retto fino alla fine della vacanza e ci ha fornito la colonna sonora dell'estate (ui dont luc bec in engheeeeer.... ai herd iu seeeeeiiiiiiii!).
Purtroppo è morto.... R.I.P. Zen :'(
Date il benvenuto a Mellino però... è anche verde mela! XD
W la sgommata!!